Nonno Nonno
chiese il ragazzino
Perché Guardamonte si chiama così ?
Rispose il Nonno con la Saggezza e la Pazienza dei Vecchi di una volta
Perché SI !
Era l'ultimo fine settimana di Ferie e dopo aver fatto "Sù & Giù" per i Monti della Valle Staffora ci tenevo a concludere la Serie con una Panoramica di quanto visto e scavalcato.
Un giro Tranquillo da mezza giornata perché il cielo era indeciso, percorrendo le Stadine poco trafficate e molto tranquille con il loro asfalto da ruote "Grasse & Artigliate" che ben si accompagna con il mio lento procedere.
Poi un paio di Sterrati e Piste Strette tra Calanchi & Fossi, passando dai boschi o tagliando per i campi, facendo sosta ad ogni "Cespo di More" o "Ciulando" quà & là della Frutta dalle piante.
Continuando per vecchie Vie circondati dalla quiete incontrando poco movimento, passando da Ponti che non si passano più e salutando la gente del posto.
Per poi riprendere a Salire lasciandosi la Val Curone alle spalle, le Strade l'Asfalto il Movimento la Gente, sempre quelle ....... e Guai a Cambiarle. Ma il Panorama invece cambia, in principio di poco ma man mano che sali ti si apre la Visuale.
E finalmente giunti a Guardamonte Realizzi. ! Bello ! Forse era meglio chiamare questo Luogo al Plurale però, perché oltre al Monte Giarolo lo spettacolo si estende a tutta la dorsale di "Dove Iniziano gli Appennini".
Peace & Beer Zanna
23 settembre 2010
12 settembre 2010
3 Monti & Mezzo
Passata una settimana a far "sù & giù" per i sentierini e le mulattiere dietro a casa finalmente ho una intera giornata da dedicare alla bici. Decido pertanto di tornare sul Boglelio e di fare tutta la dorsale fino al monte Giarolo.
Si dice che l'entusiasmo annebbi la memoria, infatti a metà della salita fatta la settimana prima ho comiciato a pensare di accorciare il giro, perché le cose era due : "o mi hanno allungato la stradina o si è ridotto il diametro delle ruote !"
Ad ogni modo, in qualche "Modo" riconquisto la cima e prendo il sentiero in direzione del monte Chiappo. La giornata di sole era rinfrescata da un vento che rendeva il panorama ancora più nitido, ancora più bello.
Il percoso per quanto in quota è un continuo "salire" e "scendere" passando a lato di pinete e faggiete, ogni tanto si incontra qualcuno, ma pochi tra escursionisti e ciclisti (due soli), più una "Testa a guisa di Fallo" intenta a tracciar solchi con la moto.
Il panorama vedeva protagonista il Monte Lesima con tutta la lunga lista di Monti e Cime che portano giù fino al Mare, questo è difatti un tratto della pista che porta(va) in Liguria, la famosa "Via del Sale".
Prima si Sale poi si Scende quindi riSale & riScende continua in su e va avanti in giù e cosi passando dalla Lombardia al Piemonte continuando ad aprire e chiudere cancelli per il Bestiame, fino a quando il sole alto sul caschetto non ti fa capire che è ora di pranzo.
Una delle cose cose più "Buone" che la Via del Sale ha prodotto nei secoli è appunto il Salame, e per meglio onorare tale Golosa Invenzione, senza nemmeno attendere di esser giunto al rifugio sul Chiappo .......... Due Panini e Una Birretta .......... più pennica digestiva sotto le Quercette.
Giunto a metà del Monte Ebro il mal tempo e le nuvole basse mi hanno "consigliato" una ritirata strategica, passando da una quota di circa 1500 fino a poco più di 300 metri in un "batterrrrrrd'occhio". Davvero una Bella Giornata.
Peace & Beer Zanna
Si dice che l'entusiasmo annebbi la memoria, infatti a metà della salita fatta la settimana prima ho comiciato a pensare di accorciare il giro, perché le cose era due : "o mi hanno allungato la stradina o si è ridotto il diametro delle ruote !"
Ad ogni modo, in qualche "Modo" riconquisto la cima e prendo il sentiero in direzione del monte Chiappo. La giornata di sole era rinfrescata da un vento che rendeva il panorama ancora più nitido, ancora più bello.
Il percoso per quanto in quota è un continuo "salire" e "scendere" passando a lato di pinete e faggiete, ogni tanto si incontra qualcuno, ma pochi tra escursionisti e ciclisti (due soli), più una "Testa a guisa di Fallo" intenta a tracciar solchi con la moto.
Il panorama vedeva protagonista il Monte Lesima con tutta la lunga lista di Monti e Cime che portano giù fino al Mare, questo è difatti un tratto della pista che porta(va) in Liguria, la famosa "Via del Sale".
Prima si Sale poi si Scende quindi riSale & riScende continua in su e va avanti in giù e cosi passando dalla Lombardia al Piemonte continuando ad aprire e chiudere cancelli per il Bestiame, fino a quando il sole alto sul caschetto non ti fa capire che è ora di pranzo.
Una delle cose cose più "Buone" che la Via del Sale ha prodotto nei secoli è appunto il Salame, e per meglio onorare tale Golosa Invenzione, senza nemmeno attendere di esser giunto al rifugio sul Chiappo .......... Due Panini e Una Birretta .......... più pennica digestiva sotto le Quercette.
Giunto a metà del Monte Ebro il mal tempo e le nuvole basse mi hanno "consigliato" una ritirata strategica, passando da una quota di circa 1500 fino a poco più di 300 metri in un "batterrrrrrd'occhio". Davvero una Bella Giornata.
Peace & Beer Zanna
08 settembre 2010
Pian della Mora
Ad inizio Agosto tornato dalle "fatiche lavorative" decido di fare un bel giro in bici, pensa e ripensa opto per "andare in alto" ma non troppo. Quindi si parte per il Pian della Mora. Giunto al paesino da cui partono le "seganletiche" del Sentiero N° 2 del CAI, e non trovandole, chiedo ad un Signore intento a caricare legna sul trattore.
Il boscagliolo mi conferma la direzione ma aggiunge: in bici te lafat mia !
Ok mi son sempre fidato della gente del posto e anche sta volta faccio Bene a seguire il consiglio. L'uomo mi indica un'altra sterrata da cui è più agevole salire, meno faticosa. EMMENOMALE!!
Dopo una Sbarakkata di sentieri in salita giungo in cima al tanto "Agonizzato" Pian della Mora. Quì uso la staccionata del Rifugio per stendere i panni zuppi e mi Sbrago sul prato tormentato dalle mosche.
Recuperate le forze Riprendo la pedalata verso la cima del Monte Boglelio dove troverò un panorama ancora più Bello. Tanto io la Mora non l'ho trovata, forse era a fare la spesa, ma comunque ne valeva ben la pena.
Inutile dirlo viste le maestose piante di Faggio che vi erano in cima, anche se non ero più così stanco ma visto il caldo, visto che ero solo & soletto ne ho approfittato per una Sana Pennica all'Ombra, completamente immerso nella quiete più Totale.
Giunta l'ora di tornare, per raggiungere il paese decido di fare il sentiero N° 2.
Vediamo com'è ? ....................... Puro Free Raid !!
Sarà il caso di fare due parole con quelli della Comunità Montana e con il CAI visto che quello è il sentiero segnato anche per la Via del Sale.
Peace & Beer Zanna
Il boscagliolo mi conferma la direzione ma aggiunge: in bici te lafat mia !
Ok mi son sempre fidato della gente del posto e anche sta volta faccio Bene a seguire il consiglio. L'uomo mi indica un'altra sterrata da cui è più agevole salire, meno faticosa. EMMENOMALE!!
Dopo una Sbarakkata di sentieri in salita giungo in cima al tanto "Agonizzato" Pian della Mora. Quì uso la staccionata del Rifugio per stendere i panni zuppi e mi Sbrago sul prato tormentato dalle mosche.
Recuperate le forze Riprendo la pedalata verso la cima del Monte Boglelio dove troverò un panorama ancora più Bello. Tanto io la Mora non l'ho trovata, forse era a fare la spesa, ma comunque ne valeva ben la pena.
Inutile dirlo viste le maestose piante di Faggio che vi erano in cima, anche se non ero più così stanco ma visto il caldo, visto che ero solo & soletto ne ho approfittato per una Sana Pennica all'Ombra, completamente immerso nella quiete più Totale.
Giunta l'ora di tornare, per raggiungere il paese decido di fare il sentiero N° 2.
Vediamo com'è ? ....................... Puro Free Raid !!
Sarà il caso di fare due parole con quelli della Comunità Montana e con il CAI visto che quello è il sentiero segnato anche per la Via del Sale.
Peace & Beer Zanna
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