07 luglio 2008

Trofeo dei GIRADUR

Domenica scorsa siamo andati a "correre" la prima Edizione del Trofeo dei Giradur, che si teneva in provincia di Cremona, per l'esattezza a Vescovato. L'iniziativa nata da un'idea dei LOS LOBOS e da loro organizzata, quindi gestita con la solita inossidabile serietà, ci ha spinto a partecipare senza esitazione. La nostra formula sempre la solita, treno da "Centrale" e bici in spalla, giunti a Cremona una decina di chilometri sempre dritto e si è arriva al piccolo borgo. Questa volta però abbiamo fatto le cose con calma, senza partire prima dell'alba per essere sul posto presto anzi prestissimo, in questo modo siamo riusciti a .... Pentircene Amaramente !!!


Ma procediamo con ordine. Per cominciare lo scopo Secondo della giornata è stato il fortunato debutto della mia "nuova" bicicletta, ArangiamekanigA, solito telaio mezzo arrugginito riportato "in servizio" con amorevoli mani di smalto ed antiruggine dalla "Zannafucina R.A.M.I."
Inutile dire che lo scopo Primo era passare una bella giornata in compagnia, ri-inutile dire che entrambi gli scopi sono stati raggiunti, doppiati e onorati.
Ma torniamo al Trofeo dei Giradur, perché non di una banale gara si è trattato. Ben sì la manifestazione più che un carattere Sportivo assumeva una valenza Culturale, Rurale e Paesaggistica. Partenza alla "Francese" e parecchie categorie ammesse alla "Kermesse Vescovatina", Mtb / Fixy / CX / Sspeed / Vintage / Commuters / Touring / Bacchetta e tanto di più. E qui trovate due foto.


Ad occhi frettolosi poteva sembrare una garetta di Cross-Country, ma in realtà è stato un vero tributo alle competizioni di "Ciclo Capestre Memoria", arricchita da un messaggio di fondo quasi Antropologico, per la Tutela delle Ricchezze Intangibili di un Territorio Sopravvissuto alle Barbarie della Modernizzazione. ! E quando ci vuole ci vuole ! E così oltre ai soliti "Ciclisti Licrati" in sella a specialissime, alla manifestazione hanno preso parte anche "persone comuni" su bici a bacchetta o biciclette attrezzate come quando il velocipite serviva a portare "le merci e le genti" in giro per le province, vicine e lontane.


Io ed i miei soci siamo partiti alle 10.30, ora in cui il sole il caldo l'afa e l'attuale disavanzo non davano tregua ! Nonostante ciò è stato possibile ammirare l'insolita bellezza dei luoghi, i fossi colmi quasi all'orlo, i campi di "pannocchie" i filari di piante e la loro ambita ombra. Tra Cascine e Cascinette con Agricoltori al lavoro, perchè "la terra non conosce domeniche" il circuito si snodava bello rettifilo costeggiando colture, tagliando campi lavorati e prati incolti. Un percorso veloce ma comunque impegnativo, poco polveroso nonostante tutto.
Al termine della prova, premiazione salamelle brindisi e un'atmosfera di cordiale partecipazione, e come in un fumetto di Asterix, finite le fatiche e le peripezie tutti a Tavola.
E' stata una bella giornata, Grazie a Tutti & Bravi Tutti.

Peace & Beer Zanna