12 maggio 2008

Mazinga-Z Mon Amour

Sono passati una decina di giorni da quando ho chiuso in uno scatolone il telaio della mia Mitica Mazinga-Z, è stato smontato pulito e riposto con amorevole cura e infinita gratitudine.


Era una normalissima e banale bicicletta da passeggio, recuperata dal cortile al civico affianco, rimessa a nuovo e assemblata alla buona, doveva fungere da bicicletta per fare "avanti e indietro per Milano", ma poi ........


Ha invece finito per assecondare tutte le mie "Fantasie Ciclistiche Deviate", Velocity & Trafic Race in Single Speed o in Fixed Gear, non mi ha mai detto NO.


E poi ancora lunghe Sgambate "Fuori Porta" per stradine di campagna e sterrati vari, "Cross Over" o "Ciclo Cross", senza pretese dandomi sempre il massimo, finché poteva.


In quattro anni si è prestata a più di Mille modifiche, manubri, pipe, forcelle, guarniture e quant'altro sempre senza mai lamentarsi.


Nemmeno quando le ho fatto misurare i binari del tram in via Bramante o quando "abbiamo" preso un palo in Sempione (come ai Mondiali), compagna di mille bevute, alle volte "abbiamo" anche "mangiato insieme", Palta, Katrame e Ghiaia !!


Una vera stangona, 57 x 57, "Purtroppamente" la ho dovuta sostituire con una della mia taglia, 55 x 55, ma chi può dire che un giorno non si torni insieme a fare che sò ....... Cicloturismo ?


Bene, per ora ogni volta che passo davanti allo scatolone le faccio una carezza, ci parlo un pochino e ci dò un bacino ........ Mazinga-Z Mon Amour.

Peace & Beer Zanna