20 marzo 2009

da Via TORINO a Via MILANO

Ogni Promessa è Debito.
Quando giunto a Morano Po con la gamba dolorante decisi per il ritiro mi dissi ........ Ci si Rivede tra Un Anno !

Sono le 5.30 del 15 Marzo 2009, vestito di una tutina da cubista raggiungo in sella alla mia Nuova Bicicletta un ambiguo gruppo d'individui parimenti abbigliati, male assortiti ma con il medesimo scopo, partire da via Torino per andare a Torino in Fissa.

Quest'anno siamo in tanti, il doppio almeno rispetto all'anno precedente, manca solo Giove Pluvio, ma lo aveva detto con anticipo "domenica devo portare la morosa all' IKEA"


All'appello rispondono da ogni dove, Milano - Torino - Roma, c'è gente che arriva dai Paesi Baschi e dalla Svizzera. Si aspettano le 6.00 chiacchierando e cazzeggiando fin che l'ora scocca. Si Parte !

In gruppo compatti ci si avvia al Giambellino, breve stop tecnico risolto in un lampo, e Via fuori da Milano fuori dalle Balle!
Da subito avvolti dalla nebbia ci si dirige in fila indiana ad Abbiategrasso, si comincia a fare due gruppi uno rapido e l'altro molto di più. Appena scesi dal cavalcavia prima sosta, cambio di liquidi & carico scarico vari, in pochi si spogliano il cielo è grigio il sole è ancora a messa e fa davvero freddo, ma il gruppo freme ora si comincia a divertirsi e il bello deve ancora venire.


Via di nuovo, in gruppo fino all'uscita del paese e poi ognun per sé ad aderire al proprio credo. Si formano così Tre differenti chiese, davanti i "Satanassi Licrati del 7° Giorno" inseguiti dai "Kannibali Vegetariani del Piccolo Pignone" e a seguire i "Pellegrini Cinghiettati dell'Ordine Sparso". Io mi aggrego a quest'ultima formazione ingaggiando inseguimenti ed impegnandomi in cambi e ricambi, sfruttando la scia o abbassando la media. Giunti al cavalcavia di Candia Lomellina mollo il gruppo ed in sigolar tenzone affronto il mio personalissimo Mostro.

Torna l'Incubo d'asfalto e Campi lungo fino a Morano Po. Sarà un'esperienza Mistica, Lisergica e Intima. La ciminiera Solitaria della Fornace Fantasma torreggia nel campo sgombro e Fissa nel suo Equilibrio Sinistrato mi indica la Via ........... Tutto Dritto !

Scavalcato il Fiume a piedi attraverso Terranova, camminando per mano con la mia nuova compagna. Risalgo in sella e riprendo la strada ricostruendo il percorso dell'anno passato, il Monumento alle Macchine da Filato, il Vivaio, l'imbocco del Casello di Casale, la fila di Stazioni di Servizio sullo Stradone e finalmente passo Trionfale l'Arco di cemento di Morano Po. Maglia Nera al Tappone del "Blue Moon Bar" raggiungo il gruppo e mi Strarifocillo.


Si riparte tutti insieme e poco dopo si ricompongo ancora le medesime parrocchie, ne nasceranno poi sotto gruppi da costole varie così fino a Chivasso. Faccio squadra con altri "tranquilloni" e a passo turistico proseguiamo verso verso la terza tappa ristoro, una leggera foschia ci nega il bel panorama dei colli sulla sinistra, ma il sole ormai alto comincia a scaldarci e in un batter d'occhio siamo a Chivasso dove la testa del gruppo accampa in puro stile naturalista ormai da un quarto d'ora.


Sempre più convinti ed entusiasti del nostro procedere turistico, ripartiamo approfittando della guida dei due amici Torinesi, i quali ci propongono una alternativa alla squallida e trafficatissima via per Settimo T.se, il panoramico e tranquillo lato destro del Po.

La Chivasso - San Remo !!

Ventitre Kilometri di "salitelle" e"discesine", con la bici da corsa, ma in fissa ...... al sesto salitone ho smesso di contare a S.Mauro T.se l'ho fatta a piedi chiacchierando con il mio compagno di "cordata". Finalmente entrati a Torino, braccia al cielo, abbiamo velocemente raggiunto l'ambita meta, nonostante una foratura sul Perfido Pavé in Via Po, risolta tra l'altro in un lampo dai ragazzi.


Arrivati nella Gremita via Milano, per l'occasione affollata da bancarelle e banchetti, veniamo ricevuti dal comitato d'accoglienza Critical Mass Torino, che dopo averci accolto a tarallucci e vino, messoci a disposizione sgabelli e improvvisati giacigli, ci conducono in località Politecnico e quì ci sfamano e ci Ingrassano con abbondanti porzioni di pasta e panini fatti in casa, annaffiati da fiumi di birra e vinelli vari. Grazie Ragazzi !


Recuperate le forze e smaltito le libagioni ci riaccompagnano in stazione dove, stipiamo le bici e noi stessi su indecenti vagoni ferroviari e agonizzanti di fatica, tanto noi quanto il treno, raggiungiamo Milano, con quasi un'ora di ritardo.


Mi scuso per non aver citato i nomi dei miei gloriosi compagni d'avventura ma la scarsa affluenza di ossigeno al cervello mi ha impedito di fissare nella scorza celebrale le più basilare anche se minime informazioni.
Ringrazio i Fotoreporter - Partecipanti per le bellissime foto quì utilizzate ed allego i link per vedere le altre, bene, alla prossima.

Peace & Beer Zanna

10 marzo 2009

ForKa ZoZZa !!!

Poteva andare peggio .......... e si Poteva Piovere.


Venerdì scorso mi trovavo a sbrigare le solite faccende nel Fottutissimo Traffico Meneghino, quando saltando giù dal solito marciapiede l'Anteriore mi Affonda come avessi la Forcella Ammortizata.


Ma io non Ho la Forcella con le Molle !!


Realizzato quanto accaduto e dopo aver Ringraziato i Santi in Paradiso, ho spinto fino a casa.


Ripensando allo Stato di Servizio di questa Forcella, obbietivamente, le ho fatto passare Tre anni d'inferno, tra Ciclo-Cross & Cross-Over, tra Pavé & Marciapiedi non ne Poteva Davvero Più.


Comunque ha fatto il suo Porko Dovere fino all'Ultimo. Digerito lo Spavento mi sono procurato una Degna sostituta, che già arrivata Ha subito cominciato a fare "Salti"

Peace & Beer Zanna